Sabato 21 maggio a Palermo, a Villa Igiea, alle 10.00, si svolgerà il convegno “Il ruolo delle rappresentanze d’impresa contro la criminalità a 30 anni dalle stragi di mafia”. L’appuntamento è il primo di una serie di incontri dedicati alle politiche e agli strumenti per la libertà d’impresa organizzati da Confcommercio sul territorio nazionale nell’ambito dell’iniziativa “Legalità, ci piace” che vuole promuovere e rafforzare la cultura della legalità, prerequisito fondamentale per la crescita e lo sviluppo.
Ai lavori interverranno: Patrizia Di Dio, vice presidente di Confcommercio nazionale incaricata per le Politiche per la Legalità e la Sicurezza; Anna Macina, sottosegretario di Stato alla Giustizia; Maria Falcone, presidente Fondazione Falcone; Mario Muccio, vicario del Commissario antiracket e antiusura; Giuseppe Forlani, Prefetto di Palermo; Antonio Balsamo, presidente del Tribunale di Palermo; Lia Sava, procuratore generale presso la Corte di Appello di Palermo; Salvatore Cernigliaro, presidente Solidaria; Vincenzo Militello, professore ordinario di diritto penale all’Università di Palermo; Leonardo Agueci, presidente della Fondazione Progetto Legalità; Alberto Argano, presidente Associazione grossisti ortofrutta di Confcommercio Palermo; Riccardo Lo Verso, giornalista; Fabio Gaetano Lanfranca, avvocato; Marcello Consiglio, avvocato.
Il convegno di Palermo si inserisce nel programma delle iniziative promosse dalla Fondazione Falcone, che ha concesso il patrocinio all’evento, nella ricorrenza del trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio. L’incontro di Confcommercio vuole valorizzare le buone prassi dei diversi attori nel contrasto alla criminalità con particolare riferimento a quelle iniziative che possono fornire risposte alle imprese rappresentate dal sistema confederale. Particolare attenzione sarà dedicata al tema del racket e dell’usura, e alle iniziative di Confcommercio per il sostegno agli imprenditori vittime della criminalità.