“Lo scorso 15 novembre nel corso di una riunione convocata ‘ad hoc’ Confcommercio aveva espresso chiaramente la propria linea sulla data dei saldi invernali, da lanciare così come avviene in tutta Italia sabato 5 gennaio. Linea che era stata ribadita cinque giorni dopo attraverso una lettera inviata all’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano. Abbiamo chiarito fin da subito che Confcommercio era assolutamente contraria a far partire i saldi il 2 gennaio, giorno dopo una delle festività, Capodanno, più importante per le tante famiglie degli operatori del commercio e dei dipendenti”. Lo dice Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo che replica alle dichiarazioni dell’assessore regionale Turano.”Una seconda riunione, convocata sul medesimo argomento nel giro di pochi giorni, con lo stesso punto all’ordine del giorno, lascia più di qualche perplessità – aggiunge Patrizia Di Dio – visto che l’assessore Turano ha tralasciato e messo da parte il parere espresso pochi giorni prima da Confcommercio Sicilia. Dispiace constatare che lo stesso comportamento nel recente passato lo abbiamo subito dall’ex assessore Mariella Lo Bello e quindi registriamo che cambiano i soggetti e lo schieramento, ma i comportamenti che violano gli interessi legittimi delle categoria restano immutati“, conclude Patrizia Di Dio.