Un vero e proprio aggiornamento professionale per ristoratori e addetti alle cucine ma anche una giornata importante di formazione e informazione per gli imprenditori del settore alimentare e per decine di giovani che guardano all’alimentazione e al mondo della ristorazione come sbocco professionale delle loro attività scolastiche.
Oltre 300 persone hanno partecipato ai vari momenti del roadshow ospitato da Confcommercio e Fipe Palermo dedicato a “sicurezza alimentare, allergeni e corretta alimentazione”, evento organizzato dalla Fipe, dall’Istituto superiore di sanità, dalla Reti Città Sane Oms e da F.O.O.D. alla presenza di esperti del settore, chef, biologi e nutrizionisti.
“Chi fa impresa in questo settore – ha sottolineato Antonio Cottone, presidente di Fipe Palermo e ristoratore – sa che spesso sono i dettagli a fare la differenza e bisogna essere preparati a fronteggiare anche le richieste di singoli clienti esposti a problemi di alimentazione dovuti ad allergie, intolleranza o celiachia, sempre più diffusa. Il senso di questo road show, con proiezioni di video e vere e proprie “lezioni” tenute da esperti, è stato proprio un aggiornamento professionale per acquisire nuove conoscenze quali le corrette tecniche di manipolazione e cottura degli alimenti, la loro conservazione in frigo per evitare contaminazioni microbiologiche e chimiche; la corretta gestione degli allergeni, le varie diete alimentari con menu bilanciati”.
Sono intervenuti: Patrizia Di Dio, Presidente Confcommercio Palermo; Giuseppe Plutino e Roberto Copparoni, dirigenti Medici del Ministero della Salute DGISAN (Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione); Rossana Del Santo, responsabile nazionale DSE della Federazione Italiana Cuochi per Allergeni e Celiachia; Olimpia Vicentini, ricercatore scientifico dell’Istituto Superiore di Sanità; Dario Pistorio, Presidente Regionale di FIPE; Filippo Spallina, Capo Area della Città Metropolitana di Palermo; il presidente dell’Associazione Cuochi della Provincia di Palermo Giacomo Perna, accompagnato da otto chef; gli studenti degli Istituti Alberghieri Piazza e Paolo Borsellino.